Marianne rimette lo yogurt nel frigo e chiede a Joanna se non le sembra strano essere pagata per le ore di lavoro - in altre parole, scambiare porzioni del suo tempo estremamente limitato su questa terra per quell’invenzione umana chiamata denaro.
È tempo che nessuno ti restituirà, aggiunge Marianne. Voglio dire, il tempo è reale.
Persone normali, Sally Rooney, Einaudi, 2019
Ricordo ancora gli anni quando, d’estate, il viso di Grecia Colmenares scandiva l’inizio del dopo pranzo in cui, con le serrande abbassate e il ventilatore cigolante, adulti e bambini si riposavano. I più piccoli dormivano, gli altri si stravaccavano su un divano coperto da un lenzuolo bucherellato - perché niente era meglio del vecchio cotone per rinfrescarsi. Un’orzata o un latte di mandorla erano le uniche concessioni durante quel momento di calma, in cui il solo rumore ammesso era quello della voce della povera Grecia piangente/innamorata, che usciva dalla tv. Riposino meritato e stanchezza dal sole, dal lavoro duro per gli adulti e dal niente per noi bambini. Un tempo che rimpiango adesso che quelle ore sono prese dal lavoro e nelle quali i bambini sono occupati da doposcuola, campi scuola, centri estivi.
Non credo che ormai si consiglierebbe più di guardare le telenovelas.
sul blog
Il tema di questo numero è la stanchezza/burnout. Di come anche quello che si ama ci fa tremare e ci fa immobilizzare nell’incapacità di andare avanti. O ci fa sentire completamente esausti nei gesti quotidiani. Si parla anche dell’importanza di chiedere aiuto in caso di bisogno, al proprio medico, a dei professionisti. È necessario.
Sara Mostaccio ci racconta la sua esperienza personale, confrontandosi con persone del suo passato e del suo presente, in un articolo molto toccante intitolato «Orizzonti».
Mario Giampaolo con «6.42» e «Ordine» ci mostra un mondo stanco, doloroso, senza respiro e scampo: leggi qui le poesie.
Veronica Pesce con «Trema» indaga gli strappi e la fatica in una relazione, dove la ripetizione consuma ogni energia.
Come si reagisce quando il lavoro che amiamo si riempie di orpelli che ci drenano di ogni energia? Una presa di coscienza tra silenzio e nascondigli per i personaggi di Giulio Iovine nel racconto «La scomparsa di Livio».
Francesca Romana Belli ci racconta il suo rapporto con la produttività mentre ci illustra le sue scelte per «Imagerie».
Federica Scaltriti di nuovo preziosissima con i suoi approfondimenti: trovi un libro, un film e una canzone dedicati alla stanchezza/burnout in «D’istanti. Fotogrammi di stanchezza».
L’editing è stato curato da Pamela Frani e Elisabetta Carbone.
e poi
Sarà anche per tutte queste riflessioni sul tema della stanchezza che con la redazione abbiamo deciso di prendere un momento di pausa estiva e dunque torneremo sul blog con nuove poesie, racconti e articoli a fine Ottobre e il tema sarà il rumore.
Nel frattempo in questo spazio di newsletter arriveranno a metà Luglio gli extra e poi riprenderemo i vecchi numeri di fuoripunto. per rileggere con piacere tutti i testi che ci hanno accompagnato in questo anno e mezzo.
Grazie ancora per aver letto la newsletter. Se vuoi, condividi il numero
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A presto
Pamela
Oddioo ma cosa mi hai tirato fuori, Grecia Colmenares che piange (continuamente, tra l'altro!). Quanti ricordi!!
Complimenti!